vittoria sfumata per poco

27/02/2011

Ieri è tornato in campo il nostro under 16, si chiedeva loro un riscatto dopo le 2 brutte sconfitte nei due precedenti weekend. Formazione quasi al completo, assenti Lia e Chiara, e in panchina una Francesca appena rientrata da un influenza (1 solo allenamento per lei questa settimana). Dall'altra parte del campo le parietà della POLISPORTIVA REDENTORE ESTE, che alla fine porteranno a casa i 3 punti, con un 3 a 1 a loro favore si chiderà la partita. Ma andiamo ad analizzare il match.

PRIMO SET: A scendere in campo troviamo la solita diagonale palleggiatore - opposto (Ilaria - Elisa), la solita coppia di centrali (Gloria- Eleonora) e la diagonale dei martelli composta da Greta - Silvia. Il set inizia subito male, con una serie di ace le ragazze dell'este si portano subito avanti, mentre le nostre giovani leve sembrano vivere ancoralo spettro delle partite precendeti. Difficile da spiegare questa loro assenza, ma nessun richiamo, nessun incitamento fa tornare la voglia di riggirare il set e di volerlo vincere. Coach Sartori prova un cambio per provare a dare più continuità in attacco, toglio l'opposto titolare Elisa, e inserisce Francesca (banda solitamente), ma ormai il set è compromesso 25 a 16 e si va al cambio campo.

SECONDO SET: Vede in campo ancora nel ruolo di opposto Francesca, ma nonostante questo sembra proprio che le ragazze non abbiano l'appiglio giusto, la concentrazione giusta per vincere la partita. Costretta dunque a chiamare un time - out il mister lascia le ragazze li da sole, senza parlare, chiede esclusivamente loro una cosa, se hanno voglia di vincere devono iniziare a giocare; e dopo queste parole si siede comodamente in panchina cosa che solitamente non fa mai, visto che passa il suo tempo a camminare avanti - indietro a bordo campo. Ma forse questo ha dato l'input giusto alle nostre ragazze, che con degli attacchi un po' più incisivi, e delle difese abbastanza buone riescono a pareggiare i set. 1 a 1 e cambio campo.

TERZO SET: Sull'euforia del set vinto, si ritorna in campo, ma a tutto questo manca l'apporto di una pedina molto importante della nostra squadra, c'è nervosismo, e forse è proprio questo a farci cadere in errori banali, e di incomprensione. Troppi ace, troppe palle guardate, troppi palloni imprecisi al palleggiatore, fanno in modo che il set vada alle avversarie con lo scarto minimo 25 a 23.

QUARTO SET: C'è tutto da rifare... nelle nostre ragazze si inzia  vedere la voglia di giocare, nonostante un brutto inizio 2 a 8 piano piano riprendono il filo del gioco e iniziano a macinare punti arrivando al 12 pari. una serie di battutte delle ragazze del Redentore, mette in difficoltà la nostra ricezione, che a volte stenta nel tener alta la palla, ma nonostante questo si prova a giocare, in fondo a loro è stato chiesto esclusivamente questo GIOCARE. Si prosegue punto su punto sempre li...ma è proprio nel momento più cruciale che l'arbitro commente un gravissimo errore, il libero del redentore avanza in prima linea salta e attacca, punto per l'este. gli animi così si scaldano, per primo quello della nostra allenatrice, che nel momento di ira rischia un cartellino giallo. Nonostante questo però le nostre ragazze non si scompongono e contiunano a giocare, ma purtroppo anche questa volta un 25 a 23 manda tutte nello spogliatoio. 3 a 1 per l'Este e chiusa la partita.

"Quello che a noi è mancato purtroppo è stato un pizzico di grinta e di spirito in più - dice la Coach Serena a fine partita - loro battevano bene e noi non sempre siamo riuscite a ricevere bene, infatti se non ricordo male gli ace dovrebbero essere stati quasi 15. C'è da lavorare molto in ricezione, e in difesa, toccherà a me per prima cercare in allenamento di motivare le ragazze a credere di più in loro e perchè no, anche a tuffarsi su palle impossibili. Tutto sommato però abbiamo dato prova di aver carattere, non ci siamo arrese come sabato scorso abbiamo lottto di più, e lasciatemi fare un particolare applauso a Gloria e a Silvia due ragazze, che crescono davvero partita dopo partita e che oggi hanno dimostrato davvero di saper cosa significa giocare a pallavolo. Voglio anche ringraziare Angela che nonostante non abbia giocato, in panchina ha incitato davvero tanto ed è grazie anche a lei che si è raggiunto questo risultato." 

Un ultima cosa chiediamo all'allenatore, l'arbitraggio? "Non voglio essere polemica, ho sbagliato ad aver quella reazione, una svista ci può stare, ma in un momento come quello dove si lotta punto su punto diciamo che non ci voleva. Naturalemte mi scuso con l'arbitro, ma diciamo che neanche lui è stato esempio di sportività, visto che non ha salutato il nostro dirigente. Ma va bene così... noi andiamo avanti, sicuramente non dobbiamo appigliarci a degli errori arbitrali."